“Madonna del  monte Viglio, la valle ti onora
e prega con te l’Onnipotente, chiedendo pace per l’umanità”.

Il canto accoglie i fedeli di Civitella che stanno per salutare la Madonna pellegrina, diretta verso la parrocchia di Roccavivi. Tutto è pronto, tutti sono coinvolti: gli alpini, la protezione civile, la confraternita, i bambini, alcuni sindaci…  la gente a frotte, la banda, i petali di fiori lanciati dalle finestre, i canti, gli spari, i fuochi d’artificio, la jeep rivestita di drappi celesti e fiori, per accompagnare la Madre che parte per raggiungere la parrocchia di Roccavivi, prima tappa della peregrinatio.
Dopo la processione che scivola festosa dalla chiesa verso Piazza Gran Sasso, la Madonna parte in testa ad  un corteo di macchine che lungo la strada provinciale lentamente scivola giù per la valle.
La gioia e la preghiera sono gli elementi più evidenti di questa domenica pomeriggio, sottolineati dal disperdersi delle nuvole e dall’apparire del sole al passaggio di Maria…
Lungo la strada che attraversa i vari paesi, le persone che sono sorprese al passaggio dello strano corteo, capiscono, si fermano, fanno il segno della croce, salutano.

È un segno di amore e devozione che don Alberto, che presiede la celebrazione a Roccavivi, non manca di sottolineare: la Madonna è una presenza amata da sempre nella Valle, e le molte persone qui convenute per accoglierla stanno a dimostrarlo.

Nella sua omelia don Alberto riprende il messaggio che il vescovo ha suggerito nella celebrazione di avvio della Peregrinatio, sottolineando in modo speciale il fatto che l’importante è avere Maria: il suo passaggio tra noi vuole portare  gioia perché Maria vuole portarci Dio. Lei chiede a noi suoi figli, come quella volta a Cana ai servi della festa: “Fate quello che Gesù vi dirà”. Questo è il segreto della vita di Maria, ma è anche il senso e il segreto della vita di Gesù, racchiuso in una sola parola: Sì, sia fatta la volontà del Padre. Gesù e Maria sono uniti nella stessa strada, quella che porta a compiere la volontà del Padre.
Maria ci ricorda e ci indica la porta per entrare nell’esperienza cristiana che conduce alla santità che consiste nel seguire il loro esempio e fare la volontà del Padre.
Il pellegrinaggio di Maria lungo la valle verso il monte Viglio è un simbolo del nostro cammino cristiano che ha come tappa ultima il Paradiso.
In questa valle dove la gente ha vissuto dicendo continuamente: “Sia fatta la volontà di Dio”, in una terra dove questo si diceva con amore, non è difficile oggi ascoltare questo invito che ci chiama ancora una volta a immergerci nell’amore di Gesù, per imparare la sua vita: lui che per primo è stato povero, umile, misericordioso,  prendendo la sua croce fino al monte Calvario, salendo sul monte della volontà del Padre, ha trasfigurato il suo volto e la sua vita, e ci chiede di fare altrettanto, diventando anche noi umili, miti, puri di cuore, semplici, misericordiosi; imparando a perdonare, mentre saliamo anche noi il monte della nostra avventura cristiana, presi per mano da Maria.
La presenza di Maria, che non deve restare sola nella chiesa parrocchiale, ma idealmente vuole entrare in ogni casa e in ogni cuore, è una festa! 
Lungo tutta la settimana la comunità parrocchiale di Roccavivi si incontrerà per lodare, festeggiare, riflettere, pregare, con una serie di iniziative per i ragazzi al pomeriggio e per gli adulti alla sera, per dare a tutti la possibilità di riappropriarsi del nostro essere cristiani e per vivere con nuovo slancio la vita nella carità.