Categories: Parola del Giorno

5 Luglio 2011 – Martedì della 14a settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : ”Presentarono a Gesù un muto indemaniato.

Vangelo del giorno:   Mt 9,32-38

Non è che uno dei casi
di malati portati da Gesù,
uno dei tanti casi a cui con le sue forze
l’uomo non riesce a provvedere.
Quest’ultimo con doppia povertà,
del corpo e dello spirito.
Gesù risponde, come sempre, in piena libertà
e lo guarisce prontamente.
La folla ne è entusiasta, ma ad osservarlo
ci sono i farisei che borbottano e lo accusano
dando ragioni strane di questo suo operare.
Come spesso accade, è dalla gente semplice
che parte l’insegnamento più autentico.
È essa ad insegnarci che, bando ad ogni pregiudizio,
per ogni cosa è bene rivolgersi a Gesù.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, presentarono a Gesù un muto indemoniato. E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele!». Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni per opera del principe dei demòni».
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe perché mandi operai nella sua messe!».