Categories: Parola del Giorno - Risonanze

Gennaio 2016

Parola del giorno: “Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo…e andarono dietro a lui” Mc 1, 20


Gesù vide Simone e Andrea, i loro occhi incrociarono il suo sguardo e alla proposta “ Venite dietro me, vi farò pescatori di uomini” non esitarono, lasciarono loro padre Zebedeo e lo seguirono. Maria aiutaci a non tergiversare alla chiamata di Gesù, aiutaci a rispondere “ ECCOMI Signore” , come hai fatto tu.
fraternità ‘Maria, Mostrati Madre’

 

Parola del giorno: “ … si alzò era ancora buio,…si ritirò in un luogo deserto, e là pregava” Mc 1, 35

Nel Vangelo troviamo spesso Gesù che entrava nelle case della gente, egli amava sedersi a tavola a scambiare qualche parola, si preoccupava di tutte quelle situazioni di malattia o di dolore che si vivevano nel segreto e donava guarigione. Ma dopo aver trascorso una giornata piena a contatto con le persone, sentiva forte il bisogno di appartarsi in un luogo solitario per poter vivere un po’ di intimità con il Padre. Quante cose Gesù gli avrà detto, di sicuro avrà invocato la sua misericordia su ogni uomo.

fraternità ‘Maria, Mostrati Madre’

 

Parola del giorno: “ Se vuoi puoi purificarmi”  Marco 1,40

“Venne a lui un lebbroso che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: <>” Gesù accolse la richiesta di aiuto, ebbe compassione e lo guarì. Ogni miracolo risponde a questa dinamica, da una parte c’è ci chiede e dall’altra c’è Lui che non resta mai indifferente. Gesù non rimane freddo, insensibile davanti alla sofferenza dell’uomo, anzi si commuove, prova compassione e con  infinita misericordia gli va incontro lo solleva dalla caduta, lo raccoglie dalle infermità, lo purifica dalla lebbra toccandolo.

fraternità ‘Maria, Mostrati Madre’


Parola del giorno: “Perché mangia e beve insieme ai peccatori?” Marco 2,16

Gesù andò a casa di Levi, un pubblicano che riscuoteva le tasse per conto dei romani, e si sedette a tavola con  gente poco raccomandabile suscitando scandalo e perplessità. Ciò fa ben intendere che non è venuto per i buoni, ma per la salvezza dei perduti. La sua misericordia è per tutti, soprattutto per chi sbaglia. Questa logica non è compresa solo da chi non ama. L’amore ha altre priorità e una logica tutta sua.

fraternità ‘Maria, Mostrati Madre’


Parola del giorno: “Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!” Marco 1,27

Nel Vangelo vediamo che Gesù all’inizio della sua predicazione dimostra autorità, provocando lo stupore della gente, ancor più quando davanti a Lui i demoni, gli spiriti maligni si sentono in pericolo  perciò si sforzano di combattere e si smascherano. Gesù non possiede solo l’autorità di un maestro che insegna una dottrina, ma ha anche l’autorità sopra gli spiriti maligni che gli obbediscono, riconoscendolo come figlio di Dio.

Signore mostrati anche a noi con questa duplice autorità. Rivelaci la tua dottrina, apri al nostro cuore il senso delle Scritture e liberaci dal male che ancora si nasconde in noi.

fraternità ‘Maria, Mostrati Madre’


Parola del giorno: “Il loro cuore era indurito” Mc 6, 52
9 gennaio
Anche nella nostra vita accade di restare in mezzo al lago in tempesta. Sì, ci siamo affidati, abbiamo accolto la Buona Novella e ci siamo convertiti, ma non basta! Al cristiano non è risparmaiaa la fatica della vita, né sono evitate le prove. Dio  non ci garantisce  una vita avvolta nella bambagia, ma ci dà la gioia straordinaria di vederci raggiungere da Lui  quando siamo in difficoltà.
ma se il nostro cuore è indurito, il rischio e quello di non  riconoscerlo, di scambiarlo per un fantasma della nostra immaginazione.
Maria, aiutaci ad aprire i nostri cuori rigidi e induriti, a mettere da parte la paura, per accogliere Gesù sulla barca della nostra vita.

fraternità ‘Stella del Mattino’

Parola del giorno: “Recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero” Mc 6, 41
8 gennaio
Gesù sta compiendo un miracolo importante: quello della moltiplicazione dei pani e dei pesci. L’evangelista precisa che dopo averli benedetti, Gesù li spezza e li consegna ai suoi discepoli perché li diano a tutti. Gesù vuole coinvolgere i suoi discepoli in questo miracolo, perché essere discepoli del Signore significa ricevere da lui il mandato di farsi prossimo di ogni uomo.
Maria, aiutaci a condividere con i fratelli e le sorelle i doni che riceviamo da Dio, perché condividerli significa moltiplicarli per noi e per loro.
fraternità ‘Stella del Mattino’

Parola del giorno: “ed ecco, la stella… li precedeva” Mt 2, 9
6 gennaio
La stella si fa avanti, guida i magi: è dio che ci chiama e ci mostra il suo amore per noi, un amore che ci precede e su cui possiamo fondare tutta la nostra vita. Gesù non può essere accolto da chi non si mette in cammino, da chi ha paura del cambiamento, da chi non si ritiene bisognoso di luce.
Maria, aiutaci a camminare sempre sulle orme dei magi, per accogliere ed adorare il nostro Salvatore, guidati dalla sua luce.
fraternità ‘Stella del Mattino’

Parola del giorno: “Che cosa cercate?” Gv 1, 38
4 gennaio
I due discepoli che erano con Giovanni il Battista abbandonano il loro maestro per seguire Gesù. Gesù chiede loro che cosa cercano e loro rispondono semplicemente che vogliono sapere dove abita.
e noi che cosa cerchiamo quando cerchiamo Dio? cosa vogliamo quando ci mettiamo a seguire il Vangelo? Certezze? protezione? consolazione? Gesù ci chiede di avere le idee chiare e ai due discepoli dice: “Venite e vedrete”, si tratta infatti non solo di sapere o pregare ma è andare a vedere, fare esperienza, incontrare e riconoscere Gesù.
Maria, Madre di Dio, aiutaci a fare esperienza di Dio, a incontrare lo sguardo di Cristo che anche a noi chiede: “Che cosa cercate?”
fraternità ‘Stella del Mattino’

Dicembre 2015
Parola del giorno: ‘Gesù esultò di gioia nello spirito santo’ Lc 10, 21

mar, 1 dic 2015

– donaci questa gioia Signore. contagiaci con la tua gioia! Roberta


Novembre 2015
Parola del giorno: “venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini” Mt 4,19

lun, 30 nov 2015

– Il commento di San Giovanni Crisostomo al Vangelo di oggi è stato molto significativo per me. Il Padre della Chiesa si sofferma sull’immediatezza della sequela. Gli apostoli non hanno esitato. Hanno messo in gioco la loro vita, si sono affidati, anche se al momento avevano pensieri diversi che li impegnavano e che percepivano come più urgenti. Di questo Vangelo conservo questo nel cuore. Gesù mi chiama a scegliere Lui in ogni attimo presente. Anche se pensieri o attività che percepisco come urgenti mi prendono, la via è scegliere senza esitazione la Sua Volontà,  quindi Egli stesso. Buona giornata a tutti e scusate se non sono usa mettere in comunione con voi. Ma mi piace leggervi…! Oggi mi sono buttata. Il Vangelo mi  indicava di uscire fuori da me per donare. Un abbraccio Gloria.

– Pescatori di uomini, Gesú vuole che siamo delle reti per prendere qualsiasi genere di pesce e portarlo a Lui! Qualsiasi persona che incontriamo perchè Lui ha dato la Vita per tutti e per ciascuno. Cosí sia. Luisa

-…a me colpisce il fatto che erano due (e poi altri e due). In un mondo schiacciato tra il potere religioso dei farisei e quello militare dei romani, Dio non ha pensato di entrare nel mondo con un altro potere, ma lo ha fatto attraverso una Compagnia. Mentre avrebbe potuto benissimo regnare a Roma, farsi stampare la faccia sulle monete, propagandarsi con ogni mezzo fino ai confini dell’impero Lui ha preferito tuffarsi in mezzo al nulla e farsi incontro a coloro che trovava per strada offrendogli null’altro che la sua Presenza. Con questo metodo originale ha affascinato la vita dei primi dodici..e le  vite di quei dodici a loro volta  hanno affascinato quella di altri e così via -cuore per cuore- fino ad arrivare a noi e al mondo intero. A me questa cosa affascina perché questo metodo da Speranza in un mondo come quello di oggi. Gesù infatti ci testimonia che non c’è strettamente bisogno di un potere o di un egemonia..che non sarà l’imporre per tradizione un crocifisso nelle aule o un presepe nelle piazze ad affascinare il cuore dei nuovi Giovanni e Andrea…ciò che è essenziale è che il fascino della sua Presenza passi oggi attraverso la nostra carne – come 2000 anni fa passò attraverso quei 12 – facendosi Compagnia per ogni uomo.  Luca


“Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono” Mt 4, 22

Simone ed Andrea vedono in Gesù uni sguardo nuovo, diverso, affascinante. Si fidano della sua proposta e non esitano a lasciare le reti, la loro occupazione, il loro mezzo di sostentamento per seguirlo. Anch’io voglio lasciarmi affascinare ogni giorno dallo sguardo del Signore e lasciarmi condurre da Lui. Maria Chiara.

 

Novembre 2013

Parola del giorno –  “Riceverai la ricompensa alla resurrezione dei giusti” Lc 14, 14

E’ noto quanto fosse importante per gli ebrei accogliere l’ospite e condividerne la mensa come segno di amicizia, di familiarità e di comunione di vita.

Ma spesso si invitano parenti, vicini di casa o persone ragguardevoli. Tu, invece ci proponi un comportamento che trascende ogni consuetudine umana perché fondata su  un cuore autentico, esente da calcoli egoistici, a imitazione del comportamento di Dio, che si prende cura dei più bisognosi e emarginati. Per questo Signore ti prego di donarci un cuore semplice ed umile per mettere in pratica il tuo insegnamento e così godere della ricompensa divina da te promessa.  (Silvana)


Parola del giorno –   “Mi sono appena sposato e perciò non posso venire” Lc 14,15-20

In questo passo del vangelo di Luca, Gesù narra la parabola dell’uomo che diede una grande cena e fece molti inviti, ma nessuno degli invitati andò alla cena trovando molte scuse, una delle quali MI SONO APPENA SPOSATO E PERCIO’ NON POSSO VENIRE. Per me Gesù in questo brano vuol far capire che nel regno di Dio siamo tutti invitati indistintamente, ma che pur avendo quest’invito prestigioso non ne capiamo il senso e addirittura rimandiamo pensando che tanto possiamo andarci un’altra volta oppure senza apprezzarne pienamente il valore. L’unica cosa che mi lascia un po’ perplesso è proprio la frase: MI SONO SPOSATO PERCIO’ NON POSSO VENIRE,  perché gli altri concludono la frase dicendo ti prego scusami, invece l’uomo sposato non lo dice, anzi la sua affermazione sa di scontato, è come se volesse dire sa che non posso venire, sto mantenendo fede ad una promessa benedetta da te e, quindi, senza dispiacere rimanda l’invito, forse pensando che lui ha già accettato quell’invito rispondendo pienamente con un SI’ alla vocazione del matrimonio. Infatti gli altri invitati hanno tutti una scusa materiale, terrena al contrario dello sposo che deve fare i conti con la sua consacrazione al matrimonio. Gesù confido in Te. (Marco)


Parola del giorno – “Colui che non porta la propria croce… non può essere mio discepolo” Lc 14,27

Voler essere discepoli di Gesù significa aver scelto e deciso di seguirlo e aver scelto Lui come unico punto di riferimento della nostra vita. Lo seguiamo perché lo amiamo e perché abbiamo fondato su di Lui il nostro progetto di vita. Ognuno di noi vive una croce fatta di piccole o grandi sofferenze e miserie, ma è proprio l’adesione alla “nostra croce” la via per divenire e rimanere suoi discepoli. (Cinzia)


Parola del giorno –  “Rallegratevi con me” Lc 15,9

La nostra vita deve basarsi su una convinzione fondamentale: Gesù ci vuole felici; come ci ricorda Papa Francesco un cristiano triste non è un vero cristiano. Ma in questo brano del Vangelo Gesù ci chiede qualcosa in più: ci chiede di essere felici con Lui, con il pastore che ritrova la pecorella smarrita, con quella donna, forse un po’ troppo sbandata, che perde ma poi recupera la sua moneta. Ma se Gesù ci vuole così felici, perché spesso il fondo del nostro cuore non scoppia di gioia?

O Maria, tu che sei corsa a far visita a S. Elisabetta per far festa con le per la gioia della maternità insegnaci a rallegrarci con i nostri fratelli per i loro successi, ed a far festa con Tuo Figlio, il Re della gioia, ogni qual volta ci viene a cercare per riportarci sulle strade del Suo Amore. (Claudia)

 

Parola del giorno – Gv 20,1-9 “Non avevano ancora compreso la Scrittura”

La Fede si vede nei momenti della prova, i più difficili, solo così se ne esce, su un Supporto eterno e stabile come quello che Dio ci ha insegnato esser lui: chi meglio di Chi ha insegnato la Fede in ogni circostanza della vita, ha pagato i nostri peccati morendo sulla croce ed è risorto per prepararci la Vita Nuova? Buona Pasqua

Parola del giorno- Gv18,1-19,42 “Ho sete.”

Gesù ha sete di anime che lo seguano,vivendo la sua Volontà: siamo aceto o acqua? preghiamo…

Parola del giorno – Lc 22,14-23.56 “Prendetelo e fatelo passare tra voi.”

Gesù con queste parole storiche fonda la Chiesa e ordina che in eterno sia rinnovato il suo Sacrificio fatto una volta per sempre, perché sempre sia presente in noi per tenerci vivi come Corpo e Sangue che si uniscono ai nostri, come noi dobbiamo unirci tutti insieme nel suo unico Corpo che è la Chiesa: senza tutto questo non esistono Fede,Speranza e Carità.


Parola del giorno  – Lc 13,22-30 “Signore, sono pochi quelli che si salvano?”

Siamo tutti chiamati a mostrare la bellezza della fede, la gioia di credere in Dio, anche quando seguirLo chiede un certo impegno; con enfasi, con slancio, proprio come ha fatto il cieco Bartimèo o come fanno tante persone nel saper portare pesanti croci senza battere ciglio. Costoro sicuramente si salveranno! Signore aiuta anche me ad avere tanta fede gioiosa x farmi abbracciare da TE ed essere salvata.
(Mimma Montrella)

 


Parola del giorno – Mt 18,1-5.10  : “… se non vi convertirete … non entrerete nel regno dei cieli”
…è difficile ma bellissimo, allo stesso momento, abbandonarsi totalmente alla volontà del Padre, proprio come fa un bambino che si fida ciecamente dei propri genitori!


Parola del giorno  – Lc 9,1-6   “convocò i dodici e diede loro forza e potere”
E sì! oggi parlare di religione -in questo mondo che è diventato un gran bazar-  è sempre più difficile: cuori chiusi, orecchie tappate, sguardi duri……di forza ce ne vuole e pure tanta! Specialmente qui al nord….
Dacci forza Signore, nella voce, nella mente, nel cuore!

 

Parola del giorno  –   Lc 8,4-15   “… dopo aver ascoltato la parola … producono frutto con perseveranza”

  • Caro Don Alberto, si capisce dell’importanza di avere un “seminatore” come te, solo quando lo desideri come il pane e non puoi averlo… se quelli che ti son vicino si rendessero conto di quale grande dono gli ha fatto Dio con la tua presenza, sarebbero tutti sorgente d’acqua viva per tutti.

Non ti stancare mai di seminare nel nostro cuore tosto da arare… prima o poi, il frutto dovrà pur

spuntare!!

Dio vi benedica tutti!!! (Immacolata Riccio)

 

  • … se il chicco di frumento non cade nella terra e non muore rimane da solo… se muore crescera’… ♥  (Fernanda Renzi)

 

Parola del giorno   – Lc 5,1-11     “Prendi il largo e gettate le vostre reti …….”

… pescatori rassegnati ad essere tali, l’emblema di chi vive una vita rassegnata…

le reti: il loro mezzo di sussistenza, il loro capitale, il loro perimetro, loro pensavano d’esser le loro reti…

Gesu’ evoca in loro qualcos’altro.. Gesu’ dice: Tu sei molto di piu’, perché lui è il solo che guarda l’uomo la donna possibile

che possiamo essere…     (Annalisa De Gasperis)

 

Parola del giorno  Mt 13, 31-35:  “… gli uccelli del cielo vengono a fare il nido tra i suoi rami

Bella riflessione ! Grazie Don! Ci dimentichiamo troppo spesso di ciò che possiamo fare per gli altri, perché siamo concentrati su ciò che gli altri non fanno per noi!!!