Parola del giorno : “…anche colui che mangia me vivrà per me.“
Vangelo del giorno: Gv 6,52-59
Mangiare di Gesù, di una persona viva:
è assurdo, l’intelligenza si ribella
e grida alla follia.
E chi lo afferma – e pretende di essere ascoltato –
deve aver perduto l’uso di ragione…
Eppure le sue parole sono determinate,
e il tono della voce è tra quelli
che non concedon spazio al dubbio.
Ma come si può credere e accettare
che per vivere uno deve mangiare
addirittura il corpo di un altro
e bere il suo sangue.
Qui siamo proprio al limite della follia pura!
Anzi ne siamo oltre…
Gesù non si scompone:
qualunque possa essere l’umana reazione
propone chiaramente il suo pensiero
e aspetta che giunga il tempo in cui
tutto si farà chiaro.
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao.