Categories: Parola del Giorno

24 maggio 2013 – Venerdì della 7a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno : “…egli insegnava loro, come era solito fare. 

Vangelo del giorno: Mc 10,1-12                                  

Gesù ormai ha stabilito un feeling con la gente:
ogni occasione è buona
per dare insegnamenti ed istruzioni
che fanno bene all’anima ed al corpo.
Solitamente la gente lo ascolta volentieri,
spesso per ore, e qualche volta
dimenticando persino di mangiare.
Ma in mezzo a loro, guardinghi,
lo sguardo truce, la mente e il cuore in panne,
ci sono spesso dei farisei
in cerca di ragioni per prenderlo in castagna
ed accusarlo, poiché non condividendo
anzi infastiditi dal suo comportamento,
sono in cerca di occasioni per toglierlo di mezzo.
A loro Gesù risponde con cordialità
e qualche volta anche provocandoli;
ma non c’è una volta che riescano
ad avere il sopravvento.
Le sue sono risposte sempre pronte e puntuali
anche se sa, e ogni volta lo constata,
che – a differenza di quello che accadeva con la gente –
neppure una delle sue parole
avrebbero raggiunto il loro cuore.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù, partito da Cafàrnao, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.
Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla».
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto».
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».