Categories: Parola del Giorno

11 settembre 2013 – Mercoledì della 23a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno : “Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi.

Vangelo del giorno: Lc 6,20-26             

Un “guai” anch’esso fermo questa volta
è destinato non ai farisei, ma ai suoi discepoli
che cercano applausi e consensi
per tutto quel che fanno e coltivano l’orgoglio
di volersi da tutti apprezzati e ben voluti.
Gesù li mette in guardia
da questa che risulta una grande tentazione,
perché non è possibile seguire fedelmente
il suo insegnamento ed aspettarsi
che tutti sian d’accordo e ti battano le mani;
la sua esperienza, ancor più che le parole,
lo dice chiaramente:
ha detto belle cose, ha fatto bene a tutti,
eppure… è finito crocifisso
per l’odio di qualcuno
e il tradimento un po’ di tutti.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:
«Beati voi, poveri,
perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi, che ora avete fame,
perché sarete saziati.
Beati voi, che ora piangete,
perché riderete.
Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi,
perché avete già ricevuto la vostra consolazione.
Guai a voi, che ora siete sazi,
perché avrete fame.
Guai a voi, che ora ridete,
perché sarete nel dolore e piangerete.
Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti».