Categories: Parola del Giorno

18 settembre 2013 – Mercoledì della 24a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno : “Ecco un … amico di pubblicani e peccatori!

Vangelo del giorno: Lc 7,31-35             

Conoscendo molto bene il pensiero
di quanti lo circondano,
soprattutto di coloro che lo osservano
per giudicarlo,
ma senza lasciarsi trascinare nelle loro logiche,
Gesù si butta avanti e li provoca
con un paragone che li pennella a perfezione.
Apatici e scostanti, anche se provocati,
restano inerti, alle debite distanze;
qualunque sia la musica suonata
fanno come se nulla li riguardi.
Quando, però, se ne offre l’occasione,
son sempre pronti a giudicare e condannare
come se tutto il mondo dovesse stare
prostrato ai loro piedi.
Personaggi come questi
esistevano soltanto ai tempi di Gesù,
oppure ci sono ancora oggi?

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, il Signore disse:
«A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.
È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”.
Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».