Categories: Parola del Giorno

8 maggio 2014 – Giovedì – 3a settimana di Pasqua

Parola del giorno :“…il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.”

Vangelo del giorno: Gv 6,44-51  

È bene tenerlo in mente, perché Gesù
è proprio questo che desidera rivelare.
Il suo compito nel mondo – quello per cui è venuto –
non è quello di sfamarci con il cibo materiale;
è venuto per far conoscere
il mistero dell’amore trinitario,
a cominciare dal suo legame con il Padre,
e per offrirci, insieme al dono della fede,
la possibilità di ottenere la vita eterna.
Ogni occasione per lui è buona
per offrirci insegnamenti che ci aiutino
ad entrare nella logica del Padre.
È per questo che dopo il segno
dei pani moltiplicati, con i quali ha saziato la moltiitudine,
Gesù si ferma ad istruirli e a far capire
che il pane che ha il potere di donare la vita eterna
non è quello che hanno mangiato i loro padri nel deserto,
bensì quello che egli stesso è pronto a dare
e che consiste nel suo corpo fatto pane
perché il mondo possa vivere,
per sempre.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».