Categories: Parola del Giorno

15 agosto 2014 – Venerdì – Assunzione della Beata Vergine Maria

Parola del giorno :“ L’anima mia magnifica il Signore…”

Vangelo del giorno:  Lc 1,39-56

È un’esplosione il canto di Maria
che in casa di Elisabetta
immediatamente si sente a proprio agio,
perché ha trovato nell’anziana sua parente
una donna anche lei ‘colma’ dello Spirito.
Sente che può capirla e, di sicuro,
si unirà al suo canto di gratitudine e di lode,
di ammirazione, di gioia e di contemplazione
per quanto Dio ha fatto e sa ben fare.
È come se in quell’attimo, provocata dalle sue parole,
che in lei colgono molto più
di quello che si vede e che si sa,
una forza irresistibile la muovesse dentro
e non può tacere quello che Dio ha promesso
in tanti secoli di storia e quello che ora,
per la potenza dello Spirito, ha operato in lei
per il mondo intero.
La mente, il cuore, c’è tutta la sua anima
già nello sbocciare delle prime sue parole:
si sente la pienezza di quel Dio che porta dentro,
meditata e contemplata nel silenzio del suo cuore
che ora scoppia e non riesce a contenere
l’amore che la porta a dire Grazie,
la gioia di condividere l’intesa,
la volgia di annunciare la scoperta
di un Dio che sa fare cose grandi
col nulla che gli si mette totalmente nelle mani.

Fatti un regalo in questo giorno di Maria:
cerca uno spazio dove stare solo,
fermati a ripetere le sue parole lentamente;
sosta quando lo ritieni e per tutto il tempo che ti va
e scoprirai il contagio di una gioia immensa
nascosta anche dentro la tua vita
perché tante di quelle cose Dio le ha fatte anche in te.
Te lo vuole dire, ma… non trovi il tempo.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.