Categories: Parola del Giorno

29 novembre 2014 – Sabato – 34a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“Vegliate in ogni momento pregando,…”

Vangelo del giorno: Lc 21,34-36   

Benché oggi si sperimenti che non sempre è così,
risulta che è più facile dormire che vegliare.
E se il sonno prende all’improvviso,
per vegliare molto spesso occorre una ragione.
Gesù lo chiede e la ragione c’è:
si tratta di un allenamento per avere forza,
quella che occorre per sfuggire
a un pericolo imminente.
Invitandoci a pregare
ci dice anche cosa fare nel tempo della veglia.
Ma anche pregare non è una cosa facile.
Lo sa chi sperimenta che molto spesso
pregando si addormenta.
Il suggerimento che Gesù ci offre
è quello di pregare vegliando come se si avesse
continuamente un aggressore alle calcagne.
San Pietro, che ha sperimentato la fatica della veglia
e, benché gli sia stata richiesta per tre volte da Gesù,
altrettante si è addormentato, parla di “un leone”
che va in giro cercando chi divorare.
Pensare ciò per lui è stato l’aiuto per vegliare.
Proviamoci anche noi.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».