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9 giugno 2015 – Martedì – 10a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“…vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre”

Vangelo del giorno: Mt 5,13-16     

Sembra una cosa facile. In realtà
è più difficile di quanto si possa immaginare.
Perché si possa compiere quanto qui Gesù chiede
è necessario che chi è chiamato a farlo
si renda disponibile prima di tutto
a compiere le opere di Dio.
E per far questo bisogna ricordare
che la sequela, o il discepolato che dir si voglia,
comporta la scelta ad essere fedeli
a compier ciò che il maestro chiede.
E ciò vale per tutti anche per Gesù,
il quale dai suoi discepoli esige
che facciano quello che ha fatto lui,
ossia le opere de Padre.
Solo così la sua richiesta
troverà facile accoglienza nella nostra vita.
E non occorrerà preoccuparsi
di mettere la firma su quello che si è fatto
perché Dio penserà lui stesso
a conservare tutto scritto
nel suo cuore.

 

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».