Categories: Parola del Giorno

23 ottobre 2015 – Venerdì – 29a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?”

Vangelo del giorno: Lc 12,54-59      

Inquinato come questo mondo è, la giustizia
è davvero difficile ‘giudicarla’,
e qualche volta anche riconoscerla:
tanta è la confusione che la attornia
e che, per le ragioni più svariate, cerca di distruggerla.
Eppure – Gesù lo dice chiaramente –
di capacità per farlo ne abbiamo a sufficienza.
Davvero strano che riusciamo a giudicare
persino i fenomeni della natura
e a vedere negli altri ogni possibile, anche minimo, difetto
e non siamo capaci di comprendere
ciò che nella nostra vita è giusto o sbagliato.
Forse la ragione sta nel fatto
che lo possiamo anche ma, semplicemente,
non vogliamo farlo.
E qualche volta soltanto per non scomodarci!

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù diceva alle folle: 
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? 
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».