Parola del giorno :“Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato”
Vangelo del giorno: Gv 6, 22-29
Interrogato su cosa sia da fare per compiere le opere di Dio,
Gesù precisa subito che l’opera di Dio è la fede.
Credere non è impresa facile e neppure accomodante
nel senso che si dà alla parola quando
– talvolta accompagnato da un respiro di sollievo –
si dice: Finalmente, ce l’ho fatta! Sto a posto!
La fede, che lo si sappia o no, richiede impegno.
Credere è una ricerca che eleva l’anima
come un cammino verso l’alto che non s’arresta mai
ma spinge a salire sempre più su
facendo respirare, man mano che si sale,
una purezza sempre più perfetta e accattivante,
che allarga l’orizzonte e sempre più si apprezza,
fino all’incontro col Donante che ti aspetta
e il cui nome è Dio, pienezza di ogni dono e appagamento
di ogni sogno e d’ogni desiderio.
Gesù è venuto ad insegnarci la via di questo viaggio;
per questo credere in lui è l’opera primaria
che ci aspetta e che ci occorre,
nella più grande e piena libertà.
per chi non ha il testo a portata di mano:
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».