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8 giugno 2016 – Mercoledì – 10a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“…non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento

Vangelo del giorno: Mt 5,17-19       

Se c’è una cosa che andrebbe abolita
nel mondo, come nel cuore di ciascuno,
non è certo la legge, ma il male.
Quanto alla legge, però, a scanso di ogni equivoco,
Gesù informa chiaramente i suoi discepoli
– e loro tramite chiunque potesse avere qualche dubbio –
che lui non è venuto ad abolirla, ma a perfezionarla,
scegliendo una via, quella dell’amore,
sicura e a tutti comprensibile.
Se poi si sceglie di imitarlo, ci si accorge
che proprio questa via, rispettosa di ogni libertà,
è l’unica che possa aiutare veramente
a vincere anche il male
che, benché non venga abolito,
potrà essere, comunque, superato.
E non è poco!

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».