Categories: Parola del Giorno

30 agosto 2016 – Martedì – 22a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“Sei venuto a rovinarci?

Vangelo del giorno: Lc 4,31-37   

È vero. Ha ragione di affermarlo quell’uomo posseduto.
Lo sa e fa bene a dirlo – non lui, ma colui che lo possiede
e ora parla per suo tramite – Gesù è venuto a rovinarlo.
Per questo è venuto in questo mondo:
per spezzare le catene e togliere il peccato,
abbattendo il suo strapotere organizzato,
frutto di tanto inganno, di odio e presunzione.
E questa ne è la prova: crede di dominare questo mondo
e non riesce a reggere e tacere
davanti alla parola di Gesù.
Mentre i presenti ne sono conquistati, lui brucia dentro,
perché Gesù è la Verità che dona Vita e offre Libertà;
è Amore che vince l’odio e amplifica il perdono;
è Luce che le tenebre non riescono a coprire.
Vorrebbero sfidarlo – dicono di essere in tanti –
ma non  possono, perché ogni parola sulla loro bocca
diventerà un inganno.
Per loro una parola basta per tremare: “Taci! Esci da lui!”.
E senza replicare son costretti
a fare quel che dice.
Così non solo l’uomo, ma la comunità
è liberata.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.