Parola del giorno :“Andarono senza indugio…”

Vangelo del giorno: Lc 2,16-21   

Il mistero di un Dio fatto  carne in un bambino
è lì davanti a noi, sempre da contemplare;
ma in questo primi giorno di un anno che ha inizio
ci viene riproposto come la notizia principale
insieme al modo come andarlo a cercare.
La lezione ci viene dai pastori:
gente semplice abituata a scomodarsi
e ad esser disturbata; gente considerata
come gli scarti: persone emarginate
che non fanno calcoli e non hanno progetti per la loro vita.
Proprio loro entrano alla grande nel miracolo.
Colui che per i grandi ed i potenti può apparir lontano,
per loro è a quattro passi, e già nel loro cuore:
lasciano il gregge, partono senz’indugio
e trovano, in una mangiatoria  – alla quale sono abituati –
la reggia che il Re del mondo ha scelto,
un bimbo con i suoi genitori.
Raccontano quello che dagli angeli avevano saputo
e se ne tornano al presepe della loro vita quotidiana
con il cuore in festa
per quanto avevano visto e udito,
insieme a tanta voglia di raccontarlo a tutti.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.