Categories: Parola del Giorno

14 Agosto 2017 – Lunedì – 19a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare”

Vangelo del giorno: Mt 17,22-27             

Avrebbe da insegnare molto altro Gesù, ma sa bene
che al momento non sono ancora pronti per capirlo:
nessuno, né i discepoli e neppure gli ‘estranei’.
Eppure sarebbe proprio questo il luogo e l’occasione giusta:
nel tempio di suo Padre, dove l’ascolto
dovrebbe essere più pieno, perché filtrato dall’ambiente
e ancor più se ad accompagnarlo è la preghiera.
Lui è il Figlio, ma lo sanno ancora in pochi,
e anche quelli ai quali lo ha detto
ancora non mostrano di aver capito molto.
Al momento la sua premura principale, però,
è quella di non scandalizzarli;
per questo, senza stare lì a discutere,
risolve il caso direttamente con Simone,
per il quale questa è l’occasione per capir di più:
un salto al mare, un amo tenuto nel pugno della mano
e calato in tutta fretta, senza dare all’occhio,
un pesce che pare stesse lì ad aspettarlo
con esattamente il dovuto da pagare
e il debito è saldato.
Nessuno può parlare! Neppure Pietro che, ancora da Simone,
dovrà assistere a ben altro prima di capire.
Certo, questo il vangelo non lo dice;
ma nessuno ci impedisce di immaginarlo.

 

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per

essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì».
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono
le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei».
E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento.
Prendila e consegnala loro per me e per te».