Categories: Parola del Giorno

1 Dicembre 2017 – Venerdì – 34a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“non passerà questa generazione prima che tutto avvenga”

Vangelo del giorno: Lc 21,29-33               

Invitando ad osservare il passar delle stagioni
dai segni che ci offre la natura,
Gesù mira a renderci più attenti
a ciò che ci circonda e ci riguarda,
perché nulla si sciupi e tutto torni al nostro vero bene.
Il regno suo che, come promesso, arriva
– anche se accompagnato da segni sconvolgenti –
non viene a mettere paura, bensì a nutrire la speranza.
Perché, come sul sole che si spegne con la notte
un’alba si riaccende il giorno dopo, così
sui fallimenti, le malattie, le amicizie che si rompono,
i tradimenti e i desideri che si spengono,                 
nuovi sogni radicati in lui,
accendono speranze ancor più forti,
capaci addirittura di sconfiggere la morte.
E tutto questo grazie alla sua parola che non passa mai,
donata per nutrire una Speranza vera, che ha il potere
di riaccendere un amore che sembrava morto
se si ha il coraggio di fidarsi e pazientemente
ricominciare come insegna la natura.
Si scoprirà allora che il freddo dell’inverno
era necessario perché il seme marcisse sotto terra
per dare vita alla primavera.

Dal Vangelo secondo Luca:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina.
Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga.
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno».