In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Con Gesù che è già venuto tra di noi

portando la generosità e la grandezza

del suo amore e la consolazione della sua presenza

è facile rispondere all’invito di andare a lui.

Se però i benestanti e soddisfatti

dovessero avere qualche remora,

ritenendo di non averne bisogno, e forse anche

perché non si ritrovano tra le categorie invitate da Gesù,

suggeriamo di considerare

anzitutto che le condizioni anche per loro potrebbero cambiare

e poi di tener conto che l’amore misericordioso

usato da Gesù… fa bene a tutti.