Categories: Parola del Giorno

24 Aprile 2010 – Sabato della III settimana di Pasqua

Parola del giorno : “Questo linguaggio è duro, chi può intenderlo ?”

Vangelo del giorno: Gv 6,60-69   

Nell’aria doveva circolare già da un pezzo
che quel modo di parlare di Gesù
non fosse comprensibile, nel senso di accettabile,
a coloro che da lui si aspettavano miracoli.
Il fatto è che neppure ai suoi discepoli
è molto chiaro quel che sta dicendo.
I più vicini sono preoccupati
e pronti a farglielo notare,
ma egli li previene smascherando coloro che non credono
i quali finiscono per tirarsi indietro e abbandonarlo.
La verità è che ancora oggi
-come già con Mosè e poi con lui-
se ci si pensa bene,
si scoprirà che dura non è tanto la parola del Signore
ma piuttosto il nostro cuore.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».