Categories: Parola del Giorno

25 Giugno 2010 – Venerdì della XII settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : “Signore, se vuoi, puoi purificarmi”

Vangelo del giorno: Mt 8,1-4

La preghiera di un anonimo lebbroso,
prostrato ai piedi di Gesù,
a cuore aperto e col corpo disponibile,
può provocare la fede di chiunque
soprattutto quando la nostra
più che umile richiesta
si presenta come frenetica pretesa.
Davanti a un Dio che può qualunque cosa vuole
che cosa si può dire
se non che voglia quel che a noi sta a cuore?
A lui non costa nulla e a noi da gioia
sentire, dalla voce o dagli effetti:
“Lo voglio.. ti sia fatto quel che chiedi!”.
È ciò che ci fa crescere,
ma anche scomparire nel suo cuore.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì.  Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».  Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita.  Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».