Categories: Parola del Giorno

16 Novembre 2010 – Martedì della XXXIII settimana del tempo ordinario

Parola del giorno : “Scendi in fretta perché oggi devo fermarmi a casa tua

Vangelo del giorno: Lc 19,1-10    

Corre velocemente Zaccheo
dall’albero alla casa.
L’invito inaspettato ha tatto centro
nel cuore suo confuso, e nella mente
piena del desiderio di vederlo.
Ora che lo ha veduto,
e forse nel suo sguardo si è perduto,
corre con la parola che gli arde dentro:
Gesù si è invitato a casa mia!
La casa può essere anche pronta,
il cibo non ne manca
e certo non farà brutta figura;
ma lui ha ben capito
che l’accoglienza che ora deve offrirgli
prevede che prima ancora che la casa
lui metta pronto il cuore.
Corre col cuore che gli arde in petto
e quando Gesù arriva
anche su di esso ha fatto pulizia.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».