Parola del giorno : “Fissando lo sguardo su di lui…”
Vangelo del giorno Gv 1,35-42
Sanno di fuoco gli occhi di Gesù
quando si posano intensamente su qualcuno.
Sanno di vita, bruciano di amore.
Amore vero, che salva e dona gioia.
Chiunque lo ha provato,
e si è lasciato andare,
ne è rimasto folgorato.
Solo chi lo ha assecondato può capire
quel che è successo a Pietro
e a tanti altri, al tempo suo e nel corso della storia:
s’appiccica al maestro e non si stacca più,
finché la morte non separa il corpo
dall’anima che è tutta proiettata in Lui.
A te non è successo?
Controlla un po’ il tuo sguardo, fissalo su di Lui
che già ti sta guardando,
lasciati penetrare nel profondo.
E se, per una qualsiasi ragione,
non reggi il fuoco ed il calore dei suoi occhi,
chiudili pure i tuoi, ma non ti allontanare;
anzi spalanca il cuore e lascialo aperto a Lui.
Perché l’Amore suo, quando ti raggiunge,
insieme al nome ti cambia anche la vita.
parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.
