Categories: Parola del Giorno

20 luglio 2015 – Lunedì – 16a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“Maestro,da te vogliamo vedere un segno”

Vangelo del giorno: Mt 12,38-42      

La richiesta degli scribi e farisei sa tanto di pretesa,
che però lascia trasparire intenzioni non del tutto chiare.
Gesù che legge dentro i loro cuori
non ha, però, nessuna intenzione di accontentarli.
Sa bene che, per quanto il segno che è in suo potere fare
Potesse risultare addirittura strabiliante,
non servirebbe loro per avvicinarli a lui
ma quasi sicuramente per avere un altro appiglio
sul quale fare leva per combanderlo
e accusarlo ancor di più.
Ed è per questo che non solo non li accontenta,
ma con parole nutrite di sapienza
li invita a riflettere sulle loro conoscenze
che, se proprio lo vogliono sapere,
sono più che sufficienti per lì, davanti a loro,
hanno uno che è molto più importante
dello stesso Salomone.
Sapere questo, per chi davvero vuole credergli,
è più che sufficiente!

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno». 
Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. 
Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».