Categories: Parola del Giorno

12 luglio 2016 – Martedì – 15a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno :“… nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!

Vangelo del giorno: Mt 11,20-24   

Dalle città alle quali ha dato molto,
in presenza, in predicazione e miracoli,
Gesù riceve rifiuto, incredulità e indifferenza;
ed è per questo che ai loro abitanti
indirizza parole tanto dure che, oltre a fare pensare,
riescono persino a far paura.
Gesù da loro si aspetta che almeno
questo ricordo di città antiche,
distrutte con il fuoco per la loro infedeltà e depravazione,
possa almeno aiutarli a riflettere
e a decidersi per una vera conversione.
Dono da non sciupare e da accogliere
come opportunità che mira al nostro bene.

parola di oggi per chi non ha il testo a portata di mano:

In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».