Categories: Parola del Giorno

8 Maggio 2018 – Martedì – 6a settimana di Pasqua

Parola del giorno :“è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito”

Vangelo del giorno: Gv 16,5-11

Dal Vangelo secondo Giovanni:

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno
di voi mi domanda: “Dove vai?”.
Anzi, perché vi ho detto questo,
la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la verità:
è bene per voi che io me ne vada,
perché, se non me ne vado, non verrà a voi
il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo
riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio.
Riguardo al peccato, perché non credono in me;
riguardo alla giustizia, perché vado al Padre
e non mi vedrete più; riguardo al giudizio,
perché il principe di questo mondo è già condannato».

Detto da Gesù, non c’è da dubitarne.
Se poi si considera l’insistenza e la passione
con cui Gesù promette e parla dello Spirito,
è facile comprendere che il suo ruolo
dev’essere importante, se non fondamentale,
per cui non c’è che da fidarsi.
Per di più, il titolo Paraclito, ossia Consolatore,
con il quale lo Spirito viene indicato, dice anche
che – data la situazione di tristezza (e non solo)
nella quale i discepoli, al solo annuncio del distacco,
sono già immersi – il Consolatore, addirittura,
diventerà per loro presenza e dono assai prezioso.
A loro tocca solo fidarsi di Gesù
e cercare di comprendere che, perché il tutto avvenga
nel modo e nell’amore che il Padre e il Figlio
hanno ben pensato, il distacco non solo è inevitabile,
ma è anche necessario.