Categories: Parola del Giorno

27 Giugno 2018 – Mercoledì – 12a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno: “un albero buono non può produrre frutti cattivi”

Vangelo del giorno: Mt 7,15-20

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».

Verso la fine del “discorso della montagna”,
quello che viene considerato come ‘programmatico’,
Gesù invita i suoi discepoli al discernimento,
e in qualche modo li allena anche a farlo
con delle indicazioni che diventano preziose
per chiunque voglia vivere uno stile di sequela
il più possibile conforme alla vita del Maestro.
Tra i tanti falsi profeti di quel tempo
– e che neppure oggi mancano,
come mai sono mancati nella storia –
fare attenzione ai frutti e, soprattutto,
assicurarsi della bontà dell’albero,
diventa indispensabile. È meglio, infatti,
– anche se questo comporta pagare di persona –
farsi potare da Gesù perché portiamo più frutti
per la via dell’umiltà e secondo la volontà del Padre
che avventurarsi dietro venditori di illusioni
che seminano odio e all’apparenza, mostrando belle piante,
seducono con l’inganno e le mezze verità.