Categories: Parola del Giorno

27 Agosto 2018 – Lunedì – 21a settimana del Tempo Ordinario

Parola del giorno: “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente”

Vangelo del giorno: Mt 23,13-22

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù parlò dicendo:
«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli
davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare
nemmeno quelli che vogliono entrare.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra
per fare un solo prosèlito e, quando lo è divenuto, lo rendete
degno della Geènna due volte più di voi.
Guai a voi, guide cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio,
non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio,
resta obbligato”. Stolti e ciechi! Che cosa è più grande:
l’oro o il tempio che rende sacro l’oro? E dite ancora:
“Se uno giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura
per l’offerta che vi sta sopra, resta obbligato”. Ciechi!
Che cosa è più grande: l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per l’altare, giura per l’altare e per quanto
vi sta sopra; e chi giura per il tempio, giura per il tempio
e per Colui che lo abita. E chi giura per il cielo,
giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».

 

Ancora una volta la parola di Gesù
cade come lama affilata sull’orecchio di scribi e farisei,
che definisce guide cieche e false,
e di quanti come loro si lasciano guidare
da ragionamenti senza senso, o vòlti al proprio tornaconto,
sotto l’egida di un’ipocrisia che spaventa.
Usando parole tanto dure, senza perdere alcuna occasione,
sembra quasi che Gesù verso di loro
voglia spendere le sue migliori energie
pur di farli riflettere perché,
anziché stare lì a giudicare e a condannare,
decidano di aprirsi alla vera conversione.